A caccia in Europa e nel Mondo
Per ottenere la Licenza di caccia Regionale occorre produrre:
- fotocopia di documento d’identità (Passaporto o Carta d’ identità )
- fotocopia dell’assicurazione venatoria valida.
Documenti da esibire agli organi di controllo sul terreno:
- Carta Europea delle armi
- Licenza di caccia regionale
- Porto d'armi in corso di validità
- Autorizzazione di accesso giornaliero alla riserva di caccia
- Tesserino di caccia della Repubblica di Croazia per i cacciatori esteri.
Ogni cacciatore può portare in Croazia non più di 3 armi per il proprio viaggio di caccia.
E' necessario munirsi della Carta Europea D’Arma Da Fuoco e Carta Europea delle armi.
Sia in estrata che in uscita dal territorio della Croazia occorre dichiarare alla Polizia di frontiera il nuero della armi che viaggiano con noi.
In Croazia è possibile utilizzare carabina e fucile a canna liscia. Per quest'ultimo è ammesso monocanna, doppietta, sovrapposto e semiuatomatico purché sia dotato di fermo nel serbatoio in grado di detenere non iù di due colpi.
Per il prprio viaggio venatorio ogni cacciatore può portare in Croazia 500 munizioni per fucile a canna liscia e 100 munizioni per carabina.
Per la caccia al capriolo e al cinghiale è obbligatoria carabina col minimo peso consentito delle cartucce 3,24 grammi (1000 joul) per i caprioli, ovvero 8,20 grammi e 2.500 joul per i cinghiali.
Durante la caccia si raccomanda l'utilizzo di munizioni ecologiche.
Analogamente ai fucili da caccia anche le munizioni devonp essere dichiarate in estrata ed uscita dal territorio della Croazia.
Se si intende portare i propri da caccia in Croazia dovete portarvi dietro:
- Il passaporto internazionale rilasciato dal veterinario competente, che attesta che il cane è stato vaccinato contro la rabbia. Il passaporto non deve avere data antecedente i 6 mesi.
- I cani devono essere contrassegnati da un tatuaggio ben visibile o dal microchip elletronico.
Nel caso si intenda portare a caccia un numero di cani superiore a 5 occore richiede il decreto per l'introduzione temporanea dei cani. Il docmuneto è richiesto al Ministero per l'agricoltura e la selvicoltura della Repubblica di Croazia.
L'esportazione della selvaggina catturata è possibile.
Per esportarla occorre il controllo e certificato medico della stessa, secondo le norme dello stato di destinazione e il certificato venatorio relativo all'origine della selvaggina e delle sue parti. Questa viene rilasciata dall'associazione venatoria competente nel territorio in cui è stata catturata.
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