La caccia in battuta al cinghiale, la "braccata", come da alcune parti d'Italia è denominata, è sicuramente tra le cacce che si svolgono nelle riserve Italia di maggior richiamo. Difficile ed altamente organizzata è una delle tipologie di caccia a maggior socialità.
La caccia in selezione è tra quelle ultime arrivate nel nostro paese, tramutando molte delle peculiarità delle tradizione venatorie del Centro Europa. E' una caccia che prevede una accurata scelta del capo da abbattere che può essere avvicinato alla cerca o atteso in tradizionali altane. Si realizza a seconda delle riserve di caccia su capriolo, cinghiale, cervo, daino e muflone.
E' un tipo di caccia tipica della tradizione venatoria di Spagna, ove si costituiscono una serie di larghe poste verso le quali vengono spinti gli ungulati da mute di cani. E' una caccia su selvatici misti ove no manca ai il cinghiale associato ad alcune specie di cervidi. Alcune riserve in Italia la propongono. Per i tiri a volte anche lunghi si utilizzano normalmente carabine da battuta
Caccia che annovera un gruppo di appassionati che hanno tutte le competenze utili per realizzarla che prevedono attrezzature all'avanguardia e grande capacità di arrivare sul selvatico a ridotte distanze.
La caccia con i cane da ferma alla selvaggina nobile stanziale è sicuramente tra le più apprezzate dai cacciatori italiani che non trovando soddisfazioni venatorie adeguate se non nei giorni a ridosso della stagione venatorie, si recano con molta frequenza nelle riserve di caccia per soddisfare la voglia di caccia propria e del proprio cane da ferma.
Il drive all'inglese è una tipica forma di caccia anglosassone realizzata su selvaggina nobile stanziale che prevede che i selvatici siano innalzati da un fronte di battitori e volino verso le poste ove si trovano i cacciatori. E' una caccia spettacolare, che richiede grande abilità nel tiro e nell'organizzazione.
Tipica della tradizione venatoria nazionale non trovo troppo spazio nelle riserve di caccia per la grande quantità di territorio e gli ampi spazi di caccia richiesti dalle mute di segugi.
Le anatre sono tra le più affascinati prede del cacciatore italico. Alcune delle riserve di caccia presenti in Turismo Venatorio ne consentono la caccia.